15. Balaustre di protezione della tomba dell'imperatore Ottone I di Sassonia

Magdeburgo sull'Elba (Magdeburg Ottostadt am Elbe) in Germania. Primavera 2015

Se è vero che la splendida rinascita dopo l'anno Mille è tutta italiana e, precisamente, appartiene alle libere città del settentrione nonché alle repubbliche marinare, le condizioni politiche di unità ritrovata di buona parte dell'ex Impero Carolingio appartengono al mondo germanico. L'Europa in frantumi e in preda a Vichinghi, Ungari e Saraceni ritrova la propria unità politica e militare sotto la guida di Ottone I di Sassonia che condurrà le truppe tedesche vittoriose nella battaglia di Lechveld nell'anno 955 d. C.

Le premesse per una pacificazione dell'Impero e per la difesa dei suoi confini vengono posti proprio in questo frangente. Ricordarsi di Ottone I il Grande è come parlare della rinascita della civiltà europea. E ricordarsi della città di Magdeburgo sull'Elba è come ricordarsi di Ottone I il Grande. Nell'anno 2005, a seguito del compimento dei milleduecento anni dalla sua fondazione, è stata rinominata Magdeburg Ottostadt.
Il Duomo, seriamente colpito durante i bombardamenti dell'ultima guerra, conserva, in un'urna abbastanza spoglia per i costumi dei secoli successivi, il corpo del grande imperatore.

Il presente elaborato, che consiste nella mia personale reinterpretazione dell'allestimento della sua tomba, vuole essere il mio omaggio a uno degli artefici della rinascita dell'Occidente.

Il progetto è composto di due elementi modulari, ripetuti più volte, consistenti in montanti e balaustre vere e proprie. Il materiale utilizzato è l'acciaio inox AISI 304 opportunamente sabbiato per l'abbassamento di tono. Le saldature sono al TIG (Tungsten Inert Gas).