15. Padiglione espositivo
2009
Da situarsi preferibilmente in un’area periferica della città, dove gli spazi urbani non abbiano ancora ottenuto, come spesso accade, una loro definizione, questo padiglione per esposizioni potrebbe riverberare della propria presenza detti spazi circostanti, portando un po’ di qualità laddove questa non sempre è scontata. La struttura è realizzata con uno scheletro di profili di acciaio e le chiusure perimetrali in materiale stratificato a secco.
La veste esterna è una facciata ventilata in acciaio Cor-ten in lastre di forte spessore. L’approccio pare deciso e molto ben in vista mediante doppie rampe che materializzano un impianto a turbina. Lo spazio interno è tutto imperniato attorno al nocciolo centrale della biglietteria e dei gadget quale pretesto per esplicitare la poetica dell’insieme. Il manufatto sembra spaccarsi in due parti a rimarcare l’ambivalenza degli accessi e a velocizzare la percezione degli spazi in accordo alla nuova sensibilità. Vistose prese di luce accompagnano il profilo del manufatto, mentre due vasche di acqua arricchiscono l’intorno.