Reportage
Questa serie di elaborazioni fotografiche nascono dall'l'interesse che l'autore ha avvertito a seguito della nascita e sviluppo della fotografia digitale. E' incontestabile che questa tecnologia abbia permesso la diffusione della pratica fotografica rendendola a portata di tutti, sviluppando in ognuno predisposizioni e sensibilità altrimenti insospettate.
Lontano dal ritenersi maestro della fotografia, egli tuttavia ha seguito un percorso formativo standard di base che gli permette di comunicare con gli altri esperienze e conoscenze che, altrimenti, rimarrebbero un solo fatto personale, perché la fotografia è anche un formidabile strumento di comunicazione.
La fotografia per l'autore rimane, tuttavia, oggetto di interesse inteso come uso della stessa all'interno di una azione di reportage, cioè: la ripresa fotografica di avvenimenti, cose a seguito di viaggi o curiosità del tutto personali e spesso non pianificate.
La tecnica adottata è la ricerca di un percorso narrativo che permetta all'osservatore-lettore l'acquisizione di un'esperienza. Previa adeguata introduzione del tema, i singoli fotogrammi potranno trovare, così, un arricchimento per mezzo di un corredo didascalico con eventuali note a piè pagina. Come vuole la filosofia del reportage, ogni modifica ed elaborazione dei fotogrammi in post-produzione è estranea all'autore.
In un'attività che può considerarsi estesa a più di un decennio, qui di seguito egli presenta fatti e avvenimenti che ritiene possano interessare a un pubblico medio evitando, peraltro, la banalità delle cose scontate e ripetute. Gli strumenti che utilizza sono la fotocamera Canon EOS 40D con obiettivo FS 17-55 mm con apertura costante di 2.8 e rapporto di 1.6:1 e la più leggera e portatile Canon Powershot G1X con obiettivo 15-60 mm 1:2.8-5.8.