1. Una giornata sul Río Paraná
I aprile del 2008 con l'amico Ángel Leonardelli
Me l'aveva promesso Angelo Leonardelli (Ángel para los amigos rosarinos). Classe 1942, deceduto nel gennaio del 2012, figlio di Luigi (Zizo da la Beta) e Carmela Tenaglia (dal Grisott), entrambi di Spormaggiore (Tn) catapultati in quel di Rosario negli anni '30 del secolo scorso, Ángel venne a farci visita nel già lontano 1993, per tornare nel 2002 per vedere di affrontare la crisi economica argentina che attanagliava tutti quanti. Da ricordare che fino a non tanti anni or sono, a Mezzolombardo viveva la sorella della mamma di Angelo, Ida Tenaglia, vedova di tale Volmaro Wegher. Al ritorno di Angelo in Argentina una promessa: se torni da queste parti, andiamo assieme a pescare sul río Paraná.
Nel 2008, a seguito di un invito della Facoltà di Architettura di Firenze, venni mandato a Buenos Aires a tenere un corso di una settimana sul recupero edilizio a figli di italiani presso la sede de Los ingenieros di Buenos Aires. Dopodiché mi sentii libero di viaggiare verso Nord, a rivisitare i miei luoghi dell'infanzia.
Ed ecco il primo di aprile dell'anno 2008, sul río Paraná che in lingua guaraní significa "il grande fiume", pronti al via, si parte. Tre sono i grandi fiumi dell'America del Sud: l'Orinoco, il río delle Amazzoni e il Paraná-Uruguay.