40. Antico Stabilimento di Mondello - Palermo
Reinterpretazione di un luogo favoloso nell'anno del Liberty. (giugno-luglio 2018)
Da una fugace visita presso la spiaggia di Mondello, il mese di maggio scorso, il progettista ha potuto conoscere l'incantevole luogo balneare, purtroppo offuscato nelle sue qualità migliori -la dimensione urbanistica- da una manutenzione approssimativa nonché "disguidi" di edificazioni più che opinabili.
Non ha potuto fare a meno, però, della presenza ineludibile di uno dei capolavori dell'Art Nouveau o Liberty, che da queste parti più che mai e non a torto si chiama stile floreale. Ricorrendo l'anno dello stile Liberty e stregato dal luogo e da questa forte presenza, il progettista torna a casa e incomincia a riflettere riguardo alla possibilità di progettare o, meglio, progettare una reinterpretazione del modello, consapevole del fatto che è passato più di un secolo e con esso è tramontata quella società con quei costumi, quelle logiche, quelle tecniche e, in una parola, per dirla con i tedeschi: uno Zeitgeist.
Che cosa oggi è ipotizzabile per l'uso sociale è insito nella risposta nel progetto presentato: una struttura per una società di massa con standard allargati a una classe media e popolare, forse meno ossessionata dalle apparenze, quindi un luogo meno esclusivo e, per contro, più aperto a "contaminazioni" di carattere culturale non meglio precisabili all'atto del progetto, e per questo dotato di una modulazione più flessibile agli eventi: ristoranti di vario genere, bar, e un importante luogo di ritrovo e per manifestazioni disposto centralmente alla struttura.
Mancando precisi riferimenti dimensionali, il progetto acquista una scala territoriale e funzionale assolutamente astratta, lontana da qualsiasi considerazione realistica. Alla lunga, però, a bocce ferme, da come è stato pensato, il progetto non sofrirebbe se dovessero essere riviste le dimensioni, trattandosi di un processo compositivo impostato sulla reiterazione del modulo costruttivo.