31. "Lux extensa, lux mirabilis."
Sugerio di Saint-Denis (francese: Suger de Saint-Denis; Chennevières-lès-Louvres, 1080 o 1081 – Saint-Denis, 13 gennaio 1151) è stato un grande abate francese. A lui è attribuito il merito della nascita del gotico (1140) con la costruzione del coro della chiesa di Saint-Denis, nei pressi di Parigi. Poiché Dio è luce, essa deve uscire dal luogo sacro ed espandersi nel mondo del credente. Per questo viene frantumato il possente muro romanico e sostituito con la smaterializzante vetrata gotica. L’ascesa del cristiano verso Dio e la discesa di Dio (luce) verso il credente è il punto d’incontro dello spazio sacro, tema del presente progetto del complesso parrocchiale Pentecoste a Quarto Oggiaro -Milano. (luglio-agosto 2017)
Il tema del sacro accompagna tutta la storia dell'architettura occidentale al punto da essere esso stesso la storia. Dal tardo antico fino alle soglie della modernità, dal IV secolo d.C. fino alle soglie del XX secolo il tema ricorrente della chiesa cristiana ha costituito l'asse portane delle sperimentazioni sia costruttive, tipologiche che formali delle varie periodizzazioni stilistiche
Il Moderno, riversando le proprie attenzioni ad altri ambiti edilizi, ha "trascurato" il tema del sacro, pur annoverando autentici capolavori realizzati da mostri sacri dell'architettura quali F. L. Wright, Le Corbusier ed altri. Più recentemente, e segnatamente nella diocesi di Roma, alcuni esempi di chiese di recente realizzazione hanno posto il problema della loro significazione formale in relazione al tema del sacro, spesso con esiti altalenanti.
Chi scrive ha sempre capito delle difficoltà della rappresentazione dello spazio del sacro in questo mondo pervaso di razionalità e fortemente laicizzato, e spesso ha ritenuto che queste difficoltà fossero irrisolvibili con le proprie argomentazioni e strumentazioni progettuali. La lettura dell'articolo di Francesco Dal Co su "Casabella" n. 871 del mese di marzo del 2017: "Scopo e senso: l'insegnamento della liturgia", ha messo in movimento e ridiscussione queste sopracitate convinzioni. Se Ratzinger sostiene che la chiesa deve essere il luogo d'incontro tra Dio e l'uomo e il luogo dove onorare Dio, così si realizza la sintesi tra scopo e senso, dove lo scopo è quello di avvicinarsi a Dio da parte del credente e il senso è quello di far scaturire la bellezza di tale incontro attraverso la bellezza delle cose dove "l'uscita diventa ritorno, la discesa di Dio diventa la nostra ascesa". Tra le letture suggerite è necessario ricordare il testo di R. Guardini : Der Geist der Liturgie, Freiburg 1919.
L'occasione per pensare questo progetto è data dalla lettura del progetto realizzato da Boris Podrecca presentato sempre su "Casabella" n. 870 del febbraio 2017. Detto progetto è l'esito di un concorso ad inviti avvenuto nell'anno 2001 su iniziativa della Diocesi di Milano per il Complesso parrocchiale Pentecoste a Quarto Oggiaro, in cui si sono cimentati nomi quali Francesco Cellini, David Chipperfield, Simo Paavalainen ed Eduardo Souto de Moura. Dal progetto di Podrecca il presente riprende le dimensioni del lotto nonché l'elenco funzionale. Una certa influenza di questo progetto relativa alla disposizione planimetrica è facilmente riscontrabile. Per il resto tutto viene elaborato nella più stretta autonomia da parte del progettista.