Doversi confrontare con un insediamento storico è sempre stato un problema per l'architettura moderna italiana dal dopo guerra in poi. Ricorderemo le controverse battaglie giornalistiche per casi specifici avviati per la ricostruzione dei centri bombardarti. Ricorderemo i casi esemplari della villa alle Zattere in Venezia progettata da Gardella; ricorderemo il progetto naufragato di Frank Lloyd Wright in Volta da Canal sempre a Venezia. Ma ricorderemo, soprattutto, le ricerche di Christian Norberg-Schulz negli anni Settanta, in cui si teorizza il Genius Loci. E fin qui è storia che ha caratterizzato soprattutto gli ambienti culturali italiani per la loro specificità storica, ambientale e paesaggistica ma che, di riflesso, ha fecondato tutto il dibattito internazionale.
Il doversi confrontare, oggi, in prossimità di un modesto ma reale insediamento storico nella collina di Trento, non fa che rispolverare temi già esplorati da una copiosa cultura teorica e relativa metodologia operativa.