5. Uve d'oro e vini d'argento
A quando un Giro d’Italia spettacolo totale? 2011
Questa pagina, spedita alla Gazzetta dello Sport già quasi sei anni or sono, voleva sollevare l'argomento della necessaria spendibilità del nostro Giro ai fini di propagandare le specificità del nostro Paese in termini di beni culturali, del paesaggio, degli elementi naturali -le montagne nostre uniche- e della storia non solo del ciclismo. In tempi in cui il ciclismo -la bici per capirci- è esploso a tutti i livelli e in tutti gli angoli del mondo, pareva giusto esportare, nella maniera migliore, il nostro prodotto unico dello splendido Giro d'Italia.
Con il passare degli anni, possiamo vedere che ciò che per me era una semplice idea, si sta avverando nel tempo. L'organizzazione del Giro, anno per anno e a seconda delle sue possibilità, è impegnata nel perseguimento di tale obiettivo.
Ottobre 2016